Caro Presidente,
mi congratulo con lei per il risultato ottenuto nelle votazioni. a nome mio e del popolo dei viaggiatori, degli amanti della natura, della libertà , della musica, dell’arte, dell’armonia,dei cittadini del mondo, di cui faccio parte.
Il suo mandato è ,però, tanto gravoso.
Ella si è assunta la responsabilità ,insieme alla sua coalizione, di governare l’Italia e di rappresentarla degnamente.
Una volta salito al Governo, dovrà operare nell’interesse di tutti gli abitanti in Italia, non importa se di destra o di sinistra,se cattolici , buddisti ,islamici,ebrei, se uomini o donne
Gli Italiani tutti devono essere fieri della loro nazione e del suo operato,che deve essere improntato alla saggezza, pace,onestà e correttezza, rispetto degli esseri
umani e della natura in genere.
Pertanto bisogna mantenere tutte le promesse di unità, pace e giustizia nella politica interna ed in quella estera.
Per far tutto ciò insieme con la sua coalizione deve convincere a collaborare tutti i rappresentanti del popolo con fermezza, saggezza e decisione, ascoltando però e dando seguito a tutte le giuste opinioni.
Il popolo di cui faccio parte grida a gran voce bando ai preconcetti razziali, rispetto delle fedi religiose, collaborazione tra le nazioni per il bene dell’umanità, fine delle cosiddette missioni di pace e di democrazia operate con intervento militare in altri paesi.
Si auspica che mai più siano usate le bombe all’uranio impoverito,cosiddette intelligenti, che tali non sono.
Una tale politica non potrà portare che all’odio e al rancore degli altri popoli. e non si fa certo il bene degli italiani, che così vivono nella paura continua di attentati e non sono più liberi di muoversi per i paesi del mondo.
Cha finalmente ci si ricordi di dettati della Costituzione quali :
· il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
· l’Italia è una Repubblica democratica che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
· l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni personali e sociali,
· è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli alla realizzazione di tali uguaglianze.
Sarebbe auspicabile una riforma della Costituzione che riconosca tali diritti non solo a tutti i cittadini, ma a tutti gli abitanti del suolo italiano.
Tanti auguri
Virginia Giuliano,